Presentata oggi a Trebaseleghe la nuova formazione femminile Junior e U23, alla presenza di molti ospiti e con un partner d’eccezione: il Numero Antiviolenza e Stalking
Da oggi l’orizzonte del ciclismo femminile italiano si allarga, con la presentazione ufficiale dell’Horizons Cycling Club.
La squadra, presieduta da Marino Ongarato, nasce dalla fusione di due importanti realtà presenti da anni nel panorama ciclistico nazionale che in questa stagione hanno unito le forze per unirsi sotto i colori di un’unica maglia e aprirsi a nuove sfide.
Il Team avrà due diverse categorie, Under23 e Junior, con un unico progetto di crescita sia sportiva che umana. Manuel Bortolotto sarà il Team Manager che coordinerà i DS Renato Riccato e Christian Bonanni.
Il Presidente Marino Ongarato ha raccontato così la genesi di questo nuovo progetto: “Abbiamo pensato ad Horizons come un’ispirazione quotidiana che vuole allargare i confini sulle mappe, trovare nuove strade, spingersi oltre, anche a sé stessi. I valori su cui puntiamo sono quelli di un gruppo inclusivo, con la missione di valorizzare il ruolo delle giovani atlete nel mondo del ciclismo e diventare un riferimento sul territorio per quanto riguarda il ciclismo femminile, oltre che creare un punto fermo per la crescita e la formazione di nuovi talenti. Ci siamo accorti che in Triveneto ci sono pochissime società femminile, e molte ragazze si trovano a dover smettere di correre. Nel futuro vorremmo aprire una società Junior in Friuli Venezia Giulia, dove in questo momento non c’è nemmeno un team per queste ragazze.”
Il Presidente ha poi raccontato ai presenti la creazione dell’iniziativa “Horizons Full Gas”, un’associazione di tifosi il cui scopo è sostenere la squadra dal basso.
La presentazione è stato il momento perfetto anche per raccontare la scelta di inserire sulla maglia – nel posto normalmente destinato al main sponsor – un numero particolare, il 1522 Numero Antiviolenza e Stalking.
Lo spiega di nuovo Marino Ongarato:
“Quando stavamo pensando a quale sponsor inserire sul petto delle maglie qui in Veneto sono successi due terribili fatti che hanno coinvolto giovani donne. Questo ci ha fatto pensare, lavorando noi ogni giorno con ragazze tra i 17 e i 23 anni, e abbiamo deciso di fare qualcosa. Abbiamo contattato il gestore del “1522, il Numero Antiviolenza e Stalking” e abbiamo deciso che in questa stagione avremmo corso con quel numero sul petto, per dare un segnale forte sia alle nostre atlete che a tutti quelli che le vedranno alle corse. Siamo l’unica squadra ciclistica in Italia a indossare questo simbolo ed è una cosa che ci riempie di orgoglio.”
A rafforzare le parole di Ongarato è stata Elisa Ercoli, Presidente di Differenza Donna, l’Associazione che gestisce per conto del Dipartimento Pari Opportunità-Presidenza del Consiglio dei Ministri il 1522, Numero Antiviolenza e Stalking. Ercoli è intervenuta attraverso un videomessaggio in cui ha ringraziato la squadra per l’opportunità e l’attenzione dimostrata per questi temi così rilevanti.
Poi è stato il momento degli interventi dei molti ospiti presenti in sala, primo fra tutti Silvio Martinello, ex corridore, commentatore televisivo e figura notissima nel mondo delle due ruote.
Martinello ha colto l’occasione per ringraziare la nuova società per il lavoro e per il nuovo approccio che ha intrapreso:
“Sono molto felice di essere qui stasera per vedere da vicino questo nuovo progetto, è fondamentale avere squadre come questa che aiutino le ragazze in momento cruciale come il passaggio dalle giovanili al professionismo.
Inoltre è stato molto interessante ascoltare l’idea di Horizons di percorrere strade nuove per atterrare nuove risorse fondamentali per questo sport, con soluzioni innovative che vanno oltre i soli sponsor.
Ho conosciuto una realtà che mi darà nuovi spunti interessanti su cui ragionare anche per i miei impegni futuri”.
Ad intervenire è stato poi Cristian Salvato, Presidente dell’ACCPI:
“Sono contento di essere qui in mezzo a molti amici. È importante avere squadre come questa che danno l’opportunità di esprimersi a ragazze di quell’età, perché sono il serbatoio per tutto il nostro movimento. Spero di rivedere queste ragazze tra i professionisti, ora che per fortuna la cultura del ciclismo femminile sta crescendo sempre di più.”
Presente anche il Commissario Tecnico del ciclocross Daniele Pontoni:
“Mi fa molto piacere essere qui, è bello essere presente in questi momenti in cui nasce qualcosa di nuovo.
Siamo una territorio, il Veneto, che negli ultimi anni ha spinto molto sul gravel con l’organizzazione di due Campionati del Mondo, dove le ragazze provenienti dal ciclismo su strada erano moltissime.
Il legame tra strada e fuoristrada è molto presente nelle categorie femminili, e questo non può che essere un valore.”
La prossima gara dell’Horizons Cycling Club sarà questa domenica al “Trofeo General Store” di Bovolone (VR), quando saranno al via le ragazze Junior.
Un altro passo verso il loro orizzonte, ma un passo più in avanti anche per tutto il ciclismo italiano.